Un breve sguardo a uno dei più eccellenti vini tipici abruzzesi.

Tra le tradizioni più antiche dell’Abruzzo, la viticoltura e la produzione del vino sono certamente tra i primi posti.
Già nei testi di alcuni autori greci e latini del calibro di Polibio e Ovidio si trovano riferimenti alle grandi quantità di vino che erano disponibili nella regione, all’epoca.
Proprio Ovidio parlava di “terra ferax Cereris multoque feracior uvis” cioè di una terra in cui il grano prodotto era tanto, ma ancor di più lo era l’uva.
Con una storia così antica, sembra quasi scontato che la qualità degli ottimi vini abruzzesi sia eccellente.
Oggi vogliamo focalizzarci sul Montepulciano d’Abruzzo, uno dei vini più pregiati, tanto da essere sul podio dei vini DOC prodotti in Italia.

Si tratta di un vitigno rosso diffuso perlopiù nelle province di L’Aquila, Teramo, Chieti e Pescara. I vigneti, coltivati su zone collinari, sono presenti sin dalla metà del ‘700 nella Valle Peligna e sulle Colline Teramane.
Nonostante l’uva utilizzata per produrre questo vino sia presente da tempo immemore sul territorio abruzzese, il nome attuale nasce nel XVII secolo.
Come molte altre tipologie a bacca nera, pare che anche in questo caso la terra d’origine sia la Grecia.

Il vitigno presenta proprietà organolettiche davvero uniche.

Molto piacevole se bevuto giovane, davvero ottimo e di qualità superiore quando viene maturato a lungo. Il Montepulciano è un ottimo accompagnamento per carni rosse e formaggi pecorini a stagionatura crescente.

La denominazione di origine controllata Montepulciano d’Abruzzo include dal 1968 anche la tipologia Cerasuolo (nome derivante dalla parola del dialetto abruzzese “cirasce”, che vuol dire “ciliegia”). Per questa tipologia, però, la tecnica di vinificazione è diversa, avviene in bianco e si basa su un antico metodo utilizzato dai contadini abruzzesi, che prevedeva la macerazione in presenza di bucce.

Insomma… per vivere appieno la tradizione abruzzese non potete lasciarvi sfuggire un calice di ottimo vino!

Vi aspettiamo nel “Cantinone” di Sextantio, per farvi scoprire tutte le prelibatezze enogastronomiche dell’Abruzzo!