La modernità è entrata nelle nostre vite in punta di piedi.
Senza accorgercene, ci siamo abituati ad un mondo completamente diverso da quello che conoscevamo, un mondo che rincorre senza sosta il progresso.
A risentire di questa situazione sono soprattutto certe tradizioni che sono andate quasi totalmente perdute, diventando appannaggio di pochi eletti.
Volete un esempio? L’arte della tessitura.
In passato, l’Abruzzo produceva un’enorme quantità di lana, poiché l’allevamento costituiva una delle principali attività.
Le donne di ogni famiglia sapevano come trasformare le fibre grezze in filato e tessuto. La lana veniva lavorata in casa per produrre soprattutto indumenti, coperte e tappeti.
Poi, accanto alla produzione domestica, c’era anche quella destinata al commercio.
Anticamente, infatti, l’Abruzzo vantava centri di manifattura laniera molto rinomati, non solo per la qualità della lana e per l’eccellenza tecnica con la quale essa veniva lavorata, ma anche per il gusto artistico che si poteva riscontrare nelle realizzazioni.
Dal momento che l’arte della tessitura fu in parte appresa dalle schiave turche acquistate sui mercati pugliesi, le decorazioni mescolavano fantasie locali a motivi orientali. Erano molto frequenti le figure geometriche (perlopiù rombi), al cui interno venivano spesso realizzati altri disegni stilizzati, come vasi di fiori, alberi, animali o figure umane.
Sembra la storia di qualcosa che appartiene a un passato remoto, vero?
Sicuramente, starete immaginando come potesse essere la vita d’altri tempi…
Be’, con Sextantio non ce n’è bisogno! Si può tornare davvero indietro nel tempo!
Tutti i dettagli sono stati studiati per far vivere agli ospiti un’esperienza autentica, all’insegna della tradizione abruzzese… e tra questi dettagli ci sono anche le coperte artigianali tessute a mano, proprio quelle di cui abbiamo parlato!
Anzi, c’è di più! Gli ospiti possono partecipare a un corso di tessitura di due ore e imparare tante nozioni interessanti sulle tecniche e sugli strumenti che venivano utilizzati anticamente.
Un’occasione unica per portare sempre con sé e nel proprio cuore un pezzetto di Abruzzo.
Non perdetevi questa emozionante esperienza!