La lenticchia di Sessanio

Elogio al palato e alla lentezza

Nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso si nasconde un piccolo e preziosissimo tesoro, ambito da molti ma ineguagliabile: è la lenticchia di Santo Stefano. Ciò che la rende unica è la sua particolare piccolezza e il suo gusto inconfondibile. La coltivazione di questa varietà di lenticchia, quasi per magia, sembra attecchire solo e soltanto in questi luoghi grazie alla giusta combinazione di vento, terra, acqua e altitudine.

Un tempo prodotta in maniera più estesa, oggi questa pregiatissima coltura viene difesa e custodita da poche sapienti mani, quelle degli agricoltori di Santo Stefano di Sessanio e di pochi altri paesi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Costoro, con un amore per la terra difficile da immaginare, raccolgono e curano ogni singola pianta ancora come cento anni fa. Le piantine vengono ancora falciate a mano e i resti dopo la falciatura vengono utilizzati per nutrire gli altri semi. Per la raccolta non viene utilizzata la mietitrebbia perché gli appezzamenti sono angusti e perché il macchinario potrebbe danneggiare il raccolto.

Potete ben immaginare quindi quanta fatica e soprattutto quanto tempo occorra per produrre le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio e portarle sulle nostre tavole. È forse proprio il tempo, il più prezioso dei beni, che le rende così pregiate e rare. Per questo e perché la produzione è curata nei minimi particolari, Santo Stefano di Sessanio è stato anche riconosciuto come Presidio Slow Food e grazie a questo riconoscimento gli agricoltori impegnati in questa produzione possono fare fronte alla concorrenza delle grandi importazioni estere e combattere chi spaccia altre lenticchie per quelle di Sessanio.

La lentezza è sinonimo di rispetto per i tempi della natura, senza pesticidi, senza diserbanti, e la natura ricompensa l’uomo di Sessanio con un prodotto unico e inimitabile, che conquista il palato del turista che giunge in questi luoghi.

La lentezza è un modo di essere, che traspira dai sorrisi della nostra gente e, perché no, anche da un piatto delle nostre lenticchie! Chi viene da noi per una vacanza di lentezza, per fuggire dalla frenesia della vita moderna, ha scelto il posto giusto!

Per chi poi è un appassionato di enogastronomia, le lenticchie possono essere direttamente acquistate sul posto, oppure è possibile assaggiarle nei nostri ristoranti, o cimentarsi ai fornelli seguendo uno dei numerosi corsi di cucina tradizionale organizzati nei diversi periodi dell’anno.
Veniteci a trovare e ad assaggiare la lenticchia di Santo Stefano di Sessanio, unica in tutto il mondo!

Condividi

Il tuo soggiorno a Sextantio

Prenota il tuo soggiorno a Sextantio

Verifica la disponibilità