L’Abruzzo è ricco anche di dolci sorprese

Oltre che di antiche tradizioni, l’Abruzzo è ricco anche di dolci sorprese!
I dolci tradizionali abruzzesi sono tanti: alcuni vengono preparati in occasione di festività o periodi precisi dell’anno, mentre altri sono elementi costanti della tradizione locale.

Tra questi ultimi ci sono le “ferratelle”, una versione casereccia di quelli che sono i “waffel” tedeschi o i “gaufre” belgi.
Si tratta essenzialmente di cialde che sono croccanti nella parte esterna e soffici nella parte interna.
Il nome del dolce deriva dallo strumento utilizzato per cuocerli: il cosiddetto “ferro”, cioè una coppia di piastre che combaciano tra loro quando vengono sovrapposte e che, essendo forgiate in rilievo con una trama a rombi o a cancello, conferiscono al prodotto finale il suo particolare aspetto a scacchiera.

A livello regionale, questi dolci sono conosciuti anche come pizzelle, catarrette, neole o cancellate (proprio perché ricordano la struttura di un cancello).

Come sempre, ogni area della regione ha le sue varianti, sia per quanto riguarda gli ingredienti, sia per quanto riguarda la consistenza (più o meno soffice), sia per quanto riguarda il modo di servirle (in alcune zone, per esempio, le ferratelle vengono guarnite e arrotolate su sé stesse a mo’ di cannolo).

Le ferratelle possono essere mangiate semplici oppure con marmellata, cioccolata o crema.

Il prodotto è molto radicato nella tradizione abruzzese, tanto che nel ‘700 nacque l’abitudine di incidere su ognuno dei tasselli in ferro delle piastre lo stemma del casato o le iniziali del proprietario, insieme alla data di fabbricazione. Inoltre, c’era un “ferro” nella maggior parte delle famiglie abruzzesi ed era solitamente la sposa a portarlo in dote in vista del matrimonio.

La ricetta per preparare l’impasto da cuocere tra le piastre si prepara con uova, zucchero, farina, olio d’oliva, lievito in polvere e limone grattugiato.

Allora cosa aspettate? Se vi è venuta l’acquolina in bocca, prenotate subito la vostra vacanza in Abruzzo e lasciatevi deliziare dai sapori tradizionali.
Vi aspettiamo a Sextantio!